15-12-2011
Ho ultimato la realizzazione del sistema idroponico:
Ho ultimato la realizzazione del sistema idroponico:
Ho aggiunto dei sostegni ricavati con filo di ferro a “L”, graduati allo stesso modo, che servono ad ancorare il pannello di polistirene al contenitore. Li ho ripiegati tutti alla stessa altezza (possibile grazie alla misura graduata) in modo da ottenere la posizione orizzontale del pannello. Per una precisione maggiore ho calcolato esattamente le distanze dei sostegni dal bordo del pannello in modo che siano uguali (tracce verdi sul fondo del pannello, in foto).
Ho riempito i vasi con argilla espansa fino al livello dei fori precedentemente praticati sul fianco degli stessi
e modificato il tipo di sostegno: ho sostituito le L di filo di ferro, troppo esili, con degli altri sostegni sempre in filo di ferro ma con una forma che conferisce maggiore tenuta, si potrebbe dire a “doppia L “, ne bastano 2 per vaso invece di 4, com’era prima. Questi sostegni appaiono utili solo perchè in questo caso i fori di alloggiamento dei vasi sono più larghi dei vasi stessi; ho deciso per questa soluzione per avere un minimo di spazio di manovra attorno ai vasi. Mi è servito per esempio per ancorare il tubo dell’irrigazione, che è di una plastica abbastanza dura e tende a prendere posizioni diverse da quella che ci occorre, comunque si potrebbero anche ricavare dei fori di alloggio per i vasi della misura esatta degli stessi in modo da incastrarli semplicemente nel pannello. Magari in un altro esperimento proverò anche questa soluzione.
Infine ho sciolto il fertilizzante nell’acqua, seguendo i dosaggi riportati sulla confezione, che ritengo congrui ai nostri scopi:
Alcune coincidenze hanno fatto si che il lato interno del telo coprente, la pietra porosa e il fertilizzante siano dello stesso colore, un azzurro/turchese, perciò nelle foto a volte non si distinguono i contorni, casualità!
Ed ecco infine un piccolo video riassuntivo:
Ed ecco infine un piccolo video riassuntivo: